I Comuni di Mirabella Imbaccari, di San Cono e di San Michele di Ganzaria contano complessivamente c.a. 12. 000 abitanti. Il territorio collinare si estende ad oltre 500 metri d’altezza sul livello del mare, distano insieme circa 85 km dal capoluogo di provincia (Catania). La loro posizione geografica di paesi dell’entroterra, la rete viaria di non agevole fruizione e il modesto numero di servizi pubblici di collegamento, comportano una condizione di relativo isolamento. Vie di comunicazione provinciali e periferiche legano i tre comuni a Piazza Armerina, cittadina ennese, presso la quale molte famiglie del paese si recano per l’acquisto di prodotti commerciali e verso la quale sono rivolte molte delle scelte di indirizzo scolastico di parte degli alunni di questo Istituto, per il proseguimento futuro della Scuola Secondaria di Secondo Grado. Facendo riferimento ad un asse viario diametralmente opposto, i tre comuni di Mirabella, di San Cono e di San Michele di Ganzaria sono, da una parte, in comunicazione con il Comune di Caltagirone, dall’altra verso l’area provinciale catanese.
La popolazione, residente nel territorio di pertinenza dell’Istituto, si configura per la sua eterogeneità socio-culturale. Gli alunni appartengono per lo più a nuclei familiari che espletano la propria attività lavorativa nell’ambito dei settori primario e secondario, agricoltori e operai del settore edile; solo alcuni lavorano in settori specializzati in campo industriale o agricolo; altri nuclei familiari sono costituiti da commercianti di beni primari e secondari a caratterizzazione locale come grano (particolarmente a San Michele per la “Cuccìa”) olio, vino, frutta (in particolare, il fico d’India a San Cono) e ortaggi (in particolare, l’asparago a Mirabella Imbaccari); pochi sono gli impiegati del settore terziario che si occupano prevalentemente di ristorazione locale (nei paesini di Mirabella Imbaccari e di San Michele di Ganzaria). Si registra anche la condizione di precarietà di molte famiglie, dovuta al fatto che i genitori svolgono lavori saltuari o addirittura sono disoccupati e vivono di sussidi a sostegno del reddito. Inoltre è da evidenziare che alcuni genitori sono immigrati o al nord d’Italia o in Europa, soprattutto in Germania. Attività ricreative e culturali sono offerte dalla Chiesa, da associazioni sportive e da privati, per quanto concerne la danza e lo studio dello strumento musicale (nei paesini di San Michele di Ganzaria e di San Cono)